Borse Antidoping
La ELC dispone di un sistema che, nei paesi dove è stato adottato, ha registrato il 100% di approvazione. Le nostre vendite all'estero cominciarono nel 1990, i nostri primi clienti furono gli organizzatori della coppa del mondo di foot-ball in Italia. Da allora in poi, tutte le federazioni italiane, inclusi altri sports oltre il football, hanno applicato il sistema ELC per gli esami antidoping su indicazione del COI (comitato olimpico internazionale). Lo stesso occorre in Spagna dove persino le federazioni di Toreri sono nostre clienti.
L'applicazione del sistema ELC comincia con la sigillatura dei due contenitori (prova e controprova) dove è raccolto il liquido che verrà sottoposto ad esame.
In Italia i contenitori sono inseriti a testa sotto in una capsula plastica che, in seguito, viene bloccata con un sigillo ARN. Per ogni coppia di contenitori forniamo due sigilli con lo stesso numero, in altorilievo, di policarbonato o di polipropilene, metà di colore azzurro per sigillare il contenitore della prova, e l'altra metà di colore arancione per il contenitore della controprova.
Ogni capsula dunque è collocata dentro una borsa BB11/13/12 (di colore azzurro per la prova e di colore arancione per la controprova) e dovutamente chiusa. Si deve inoltre notare che le federazioni Europee sono state abituate all'antico prodotto BALL-ZIP, chiuso con il sigillo PLIK, ma senza nessun tipo di problema l'introduzione del sistema in altre paesi è stata fatta soprattutto con i modelli della nostra borsa SNAPSEAL.
Infine, ogni coppia di borsette è collocata dentro una borsa più grande. I dettagli su come salvaguardare i contenitori riguardano solamente ilaboratori o le ditte specializzate chi si riforniscono di valigette e disigilli della ELC.